SUCCESSO per gli azzurri: il team Italy al Mondiale in Vietnam
7 Dicembre 2023 by
Giorgia Guzzi
SUCCESSO per gli azzurri: il team Italy al Mondiale in Vietnam
Si è disputata ad Ho Chi Minh City (Vietnam) dal 25 novembre al 1° dicembre 2023 la settima edizione del Campionato del mondo di Vovinam Viet Vo Dao. Erano 12 anni che i Mondiali mancavano dal Vietnam, e per l’occasione la World Vovinam Federation (WVVF) ha voluto fare le cose in grande. Per la prima volta le nazioni partecipanti sono state 35 e gli atleti in gara più di 500. Un evento unico ed emozionante sotto ogni punto di vista, ed il Team Italy è pronto per il mondiale, gli azzurri sono pronti al successo.
LA TRASFERTA
La nazionale italiana, guidata dal Maestro Monica Scarano, coach della squadra, si è presentata in Vietnam con una formazione di giovanissimi, molti dei quali alla prima esperienza ad una mondiale. Veterana della squadra il Maestro Iris di Nardi, al suo ultimo mondiale dopo 16 anni trascorsi ai vertici delle competizioni europee e mondiali. Inoltre vi era la presenza del Maestro Vittorio Cera, direttore tecnico di Vovinam Italia ma per questa occasione in veste di coach, e il Maestro Giuseppe Pollastro per la prima volta come arbitro in una competizione mondiale.
La squadra appena scesa dall’aereo si è dovuta ambientare fin da subito. Il Vietnam è un ambiente molto diverso da quello europeo: il clima, il cibo e i ritmi di vita diversi hanno messo i nostri ragazzi alla prova.
L’inizio delle danze: la Cerimonia di Apertura
Come per ogni rassegna iridata anche in questa edizione si è tenuta la classica cerimonia di apertura con le “promesse” e la presentazione in sfilata delle nazioni partecipanti. Il 24 Novembre presso il Phu Tho Stadium, si è quindi dato inizio alla settima edizione del Campionato del Mondo di Vovinam Viet Vo Dao.
All’esibizione hanno partecipato, oltre al team Vietnam, anche atleti delle 35 nazioni partecipanti. Per il Team Italy Melissa Opreni, Federico Melzi e Iris Di Nardi hanno eseguito insieme agli altri atleti una parte costruita apposta per l’esibizione di Tinh Hoa Lưỡng Nghi Kiem Pháp (quyen di spada) e di Long Ho Quyen. L’evento è stato trasmesso sia sulla televisione nazionale vietnamita che in diretta streaming sulle più importanti piattaforme, YouTube su tutte.
L’inizio dei giochi
Ritmi serrati, tensione e tanta passione hanno scandito e accompagnato le sei giornate di gare.
La prima medaglia per l’Italia arriva nella prima giornata di gare grazie al combattimento femminile 66kg, dove Stella Grimoldi conquista una graditissima medaglia di bronzo. A seguire arriva finalmente la medaglia più ambita del podio, dove la veterana Iris di Nardi insieme alle giovani Francesca Mazza, Francesca Ibba e Chiara Minniti conquistano uno splendido oro nella gara di spada sincronizzata a quattro (Đong Đội Kiém Female). Vittoria molto importante perché si tratta di una categoria all’esordio in un campionato del mondo.
L’emozione e la commozione nel poter finalmente cantare l’inno italiano dà la carica a tutti gli atleti che devono ancora competere.
Dopo l’oro, altre vittorie
Di lì a poco arriva anche il bronzo di Lorenzo De Oliveira nel difficilissimo quyen di alabarda (Nhật Nguyệt đại đao Pháp). Le gare e le giornate scorrono a ritmo serrato ed arrivano altri tre bronzi per l’Italia: Giorgia Guzzi nel quyen di sciabola (Thái Cực đơn đao Pháp), Francesco Brambilla nel Thap Tu Quyen e Annachiara Pedretti nella categoria di combattimento 63kg.
Grazie ad un oro e 5 bronzi il Mondiale si conclude con un ottavo posto nel medagliere generale a parimerito con la Bielorussia.
Il nuovo trampolino di lancio per la nazionale
Il Team Italy ha ben figurato in tutte le competizioni dove aveva i suoi atleti; anche chi non è arrivato sul podio ha potuto gioire non solo per la qualità della propria gara, ma anche, e soprattutto, per la possibilità avuta di poter gareggiare in una competizione mondiale con un livello qualitativo elevatissimo di atleti provenienti da ogni angolo del globo. Resta in alcuni casi il rammarico di non aver vinto, ma l’esperienza ha dato ad ogni atleta quella spinta a lavorare ancora di più affinché il sogno un giorno possa avverarsi. Non possiamo dire che non sia stato un successo per il Team Italy.
Qualche parola dai coach
“Si cresce e si impara anche dopo 35 anni di pratica, questo è il bello dell’arte marziale, questo è il bello del Vovinam! Siate sempre pronti a voler imparare qualcosa!” scrive il Maestro Vittorio Cera, Direttore Tecnico Italiano, ai ragazzi del team al termine del Campionato.
Ci complimentiamo con i coach Andrea Castellani e Stefano Maltagliati per aver supportato i ragazzi fino al momento prima della partenza, e averli seguiti da lontano. Un applauso speciale all’head Coach Monica Scarano, che è riuscita a trainare la squadra e ha tirato fuori il meglio dei ragazzi. Scrive “Ero partita per questo Mondiale pronosticando e sperando in una 8-10 posizione .. cosi è stato e ne sono contenta. Da questo campionato dobbiamo portare a casa un insegnamento che forse è ancora più prezioso di una medaglia: la consapevolezza che il livello è sempre più elevato e che competere con i migliori è già quello un ottimo risultato. Sono contenta di aver conosciuto meglio ragazzi che vedo poco e solo in occasioni come stage e competizioni. Mi sono resa conto di quanto potenziale c’è in questa squadra e in che cosa, ognuno di voi, possa migliorare. Vi ringrazio per la fiducia che mi avete dato e per aver ascoltato e capito il mio modo di lavorare!”
Conclusioni
Vovinam Italia non può che essere felice. C’è sicuramente tanto lavoro da fare, ma siamo speranzosi che questa nuova squadra potrà fare tanto per i prossimi appuntamenti. Il Vietnam ha fatto innamorare i ragazzi e ricordi indelebili come questi li accompagneranno per tutto il loro percorso, sia dentro che fuori dal Vovinam.