Ma nella mente dei nostri atleti c’è solo un obbiettivo e si chiama CAMPIONATO MONDIALE DI VOVINAM. Molti gli atleti iscritti, il livello tecnico e di combattimento è altissimo e sono tutti determinati a portare a casa la medaglia più ambita. Tre giorni di intensa competizione dove si intervallano momenti di gioia e di sconforto, in cui si festeggiano i vittoriosi e in cui si accettano le sconfitte , ma tutti uniti dalla passione per questa Arte Marziale.
La competizione inizia ufficialmente il giorno 2 Agosto con la cerimonia di apertura presso lo stadio dove si esibisce la squadra nazionale Vietnamita e dove già si intravede ciò che succederà da li a poco. La nostra nazionale entra al palazzetto guidata dal Maestro Monica Scarano, coach della squadra, seguita dal nostro porta bandiera Stefano Maltagliati che oltre ad essere il veterano del gruppo è il campione in carica da tre edizioni nella categoria forma con la spada . Valentina Galli, insieme da un atleta indiano, viene scelta per fare il giuramento degli atleti ed è cosi che inizia l’avventura Italiana.
Il 3 Agosto si inizia con le competizioni. Il percorso che porta la nazionale dal hotel al palazzetto sembra interminabile, la tensione sale e la concentrazione che si cerca di raggiungere in quel lasso di tempo sembra quasi palpabile. Iniziano le gare , 18 nazioni presenti, dal India, al Vietnam, dal Belgio alla Costa d’avorio, dall’Algeria alla Cambogia, Romania, Afganistan, insomma ci sono proprio tutte le nazioni più competitive e tra quelle anche i nostri azzurri.
La nostra squadra è composta da 9 atleti, di cui 8 alla loro prima esperienza ad una competizione di cosi grande valore, ma tutti con la voglia di dimostrare di essere all’altezza delle aspettative. La nazionale inizia subito portando a casa una ottima Medaglia d’ argento con la coppia Rebecca Recalcati e Stefano Maltagliati nella categoria Tu Ve Nu (difesa personale). Rebecca , giovane di 17 anni, nel pomeriggio riesce ancora una volta a conquistare il terzo gradino del podio nella categoria quyen di sciabola (forma singola con armi) . Subito dopo altra Medaglia d’argento per Stefano Smiraglia e Davide Coari nella combattimento codificato a coppie con utilizzo del coltello (Song Luyen Dao). Ottima prestazione anche per Giorgia Guzzi che partecipa nella categoria Long Ho Quyen (tecnica singola a mani nude) classificandosi quinta ma che vista la giovane età,15 anni, fa ben sperare per il futuro. La prima giornata si conclude dunque con due argenti e un bronzo.
Il 4 agosto vede esibirsi Astrid Francesconi con la forma di spada dove raggiunge un inaspettato e ottimo sesto posto e a un ottima Valentina Galli anche essa fermatasi alla sesta posizione.
Arriva dunque il momento della salita sul tatami del nostro porta bandiera Stefano Maltagliati che per la prima volta si esibisce nella categoria Long Ho Quyen (forma singola a mani nude). È il suo momento, sale sul tatami e lo stadio, dopo un primo scroscio di applausi, si zittisce quando Stefano inizia la sua “Danza del guerriero”. Una elegante sequenza di calci, pugni, parate ed è giunto alla fine, il pubblico sembra essere avvolto in una sogno da cui non volersi svegliare ma che sobbalza sentendo il suo ultimo urlo e ritorna ad applaudire. Pochi secondi ed ecco i giudici alzare i voti, Stefano è primo, è riuscito a salire sul gradino più alto del podio, facendo riecheggiare per la prima volta in India il nostro inno.
Ma ”il Malta” non si ferma e continua la sua ricorsa al metallo pregiato anche in ciò che più gli si addice, l’ utilizzo della spada . Dopo una splendida prestazione è ancora Oro per il 4° campionato consecutivo. La prima volta a Ho Chi Minh in Vietnam nel 2011, la seconda a Parigi nel 2013, la terza volta ad Algeri in Algeria nel 2015 ed ora a New Delhi in India. Ma il campionato non è finito, c’è ancora l’ ultimo giorno da disputare. Ci sono 4 categorie dove dobbiamo gareggiare e dunque sfiniti i ragazzi vanno a dormire sapendo che il 5 agosto dovranno essere ancora una volta pronti a dare il meglio di se stessi.
Il sabato la gara inizia con una delle categorie più attese il Quyen di Alabarda che vede ormai da sempre primeggiare il Vietnam con uno degli atleti più forti di sempre Huynh Khac Nguyen. Per l’Italia gareggia Lorenzo De Oliveira, 19 anni, giovane di talento, molto predisposto nelle categorie a coppie ma che fa ben sperare anche in questa categoria conquistando anche lui un gradino del podio arrivando al 3° posto superato dall’ inavvicinabile Vietnamita e da un atleta Rumeno ottenendo così per l’Italia il secondo bronzo di questo Mondiale. Lorenzo in coppia con Stefano Maltagliati ci ricordano che il Campionato non è finito che si può ancora portare a casa qualche medaglia. Partecipano nella categoria Song Luyen Kiem (combattimento codificato con le spade) riuscendo a conquistare il terzo argento Italiano. Ottima anche la prestazione di Smiraglia e Davide Coari che si fermano ad un soddisfacente 4 posto per la categoria Song Luyen Ba ( combattimento codificato a mani nude numero 3) e di Giovanni Zullo che si è esibito nella forma a mani nude Ngu Mon Quyen fermandosi ad un buon ottavo posto e conquistando un inaspettato 6° posto nella forma di bastone.
L’ Italia alla fine si è classificata sesta dietro a Vietnam, Algeria, Cambogia, India, e Iran , risultato che fa ben sperare per i nostri giovani atleti per le future edizioni di questo fantastico evento.
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Potete guardare tutte le altre fotografie nell’album sulla Pagina Facebook di VOVINAM VIET VO DAO ITALIA a.s.d.
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MEDAGLIERE FINALE DEL CAMPIONATO DEL MONDO:
1/ VIETNAM
2/ ALGERIA
3/ CAMBODIA
4/ India
5/ Iran
6/ Italy
7/ Myanmar
8/ France
9/ Russia
10/ Afghanistan
11/ Romania
12/ Belarus
13/ Ivory Coast
14/ Bangladesh
15/ Nepal
16/ Japan
17/ Belgium and Iraq